mercoledì 28 agosto 2013

Madagascar e le bellissime isole


Il Madagascar è circondata da una serie di bellissime isole. Le isole sono l'ideale per rilassarsi dopo l'esperienza avventurosa delle foreste pluviali del Madagascar. Una volta sulle isole, i giorni possono essere spesi girellare in bicicletta o semplicemente sdraiati sulla spiaggia.






Su queste isole del Madagascar è facile trovare spiagge deserte con sabbia e acqua cristallina. Granchi fantasma scuttle attraverso la sabbia e - in particolare nel nord - fregate possono essere visti impennata sovraccarico. 






Voli vanno regolarmente da Antananarivo a Ile Sainte Marie, mentre ancora più volare a Nosy Be, da dove partono le barche raggiungono Nosy Komba, Tsarabanjina e Nosy Iranja. 


Come si potrebbe sospettare, troverete grandi escursioni (e in mountain bike), spiagge di sabbia bianca (anche se gli squali possono essere un problema) e classiche barriere coralline per le immersioni, c'è anche un resort isola (Nosy Be), con ristoranti e locali notturni, ma che probabilmente non è quello che vi porterà qui. 
Quale sarà disegnare voi è un interesse per la cultura malgascia (la musica è in cima alle classifiche mondiali), e il desiderio di camminare nella foresta pluviale in un'alba nebbiosa di sentire le misteriose, lamenti chiamate da truppe di Indri lemuri.





Molte delle isole sono villaggi o nelle vicinanze e vi abituate alla vista quotidiana del passato a vela, ricco di palme di paglia, grano e mucche fino a che galleggiano a pochi centimetri sopra l'acqua. Nei villaggi del pane alberi da ombra capanne di bambù e zebù bestiame pascolano nei campi.





Il Madagascar è uno di quei "Lost World", le isole, dove intrepidi viaggiatori - in particolare quelli in cerca di fauna esotica in un ambiente tropicale a distanza - possono passare giorni e giorni senza fianco a fianco con quella specie di meno-che-in via di estinzione ... turisti.





Conosciuto per secoli come la Grande Isola Rossa (per la sua terra rossa-arancione), è la quarta isola più grande del mondo. La capitale di Antananarivo (di solito chiamato Tana) è sede di ben 2 milioni di persone, con mercatini, giardini botanici, lo zoo, e il museo. La povertà è dilagante e l'inglese parlato raramente (praticare il francese).
I backpackers e viaggiatori esperti che si fanno strada qui di solito non sono sorpresi da corse di autobus 40 ore su strade piene di buche e alberghi che fungono anche da bordelli. 



Nel frattempo, il paesaggio è uno dei contrasti: la natura conserva con la fauna selvatica abbagliante (tra cui 3.000 specie di farfalle, il famoso lemuri, e alcuni degli uccelli più rari del mondo), inserita tra vaste aree devastate dal disboscamento e dell'agricoltura slash-and-burn.






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